Nella bozza di decreto per la spending review, riferisce il Sole 24 Ore, è contenuta una stretta su una serie di prerogative sindacali.
1) Distacchi e permessi tagliati del 10%
2) Riduzione dei compensi ai CAF, i centri di assistenza fiscale
3) Taglio dei trasferimenti ai patronati
Se i sindacati vogliono fare (legittimamente) una lotta seria ai tagli che riguarderanno tutta la macchina pubblica, sarebbe bene che i loro leader facessero esplicito riferimento alla parte che riguarda le loro organizzazioni, magari dichiarandosi disposti a discuterne. Altrimenti la tentazione di pensare che l’opposizione sia strumentale agli interessi delle associazioni diverrebbe troppo forte.
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