La mia prima copia del Financial Times (mi sono appena abbonato) è arrivata con la prima pagina rovinata. Faccio una foto e mando e-mail al servizio clienti. Questa la risposta arrivata venti minuti dopo
Dear Mr.Spetia,
Thank you for your e-mail.
We are sorry to learn that you are experiencing problems with your Financial Times delivery. We have forwarded this matter to your regional distributor and will advise you further shortly. We have extended your subscription for the damaged issue accordingly.
If you have any issues or questions, please feel free to contact us on tel: +44 207 775 6000 (Mon-Fri 9am to 5pm CET) or on e-mail: fte.subs@ft.com, quoting your customer reference number(XxXxxxxx).
Alternatively, you can manage your account online via our Subscription Website:
https://www.financialtimes.net/mma
Kind Regards
Quando succedono queste cose noi Italiani restiamo sempre allibiti.
Ho visto in prima persona negli anni comportamenti analoghi da Amazon USA (un dvd rotto rispedito senza fiatare), da NewsWeek e da un mensile di informatica britannico.
Quello che (specialmente nel mondo anglosassone) queste organizzazioni hanno capito è che una mail o il recapito di un oggetto in più è un investimento che paga molto di più di una campagna pubblicitaria.